Per informarmi in modo quanto più
esauriente sull'alimentazione vegetariana a 360°, ho letto molti studi su
internet e molti libri.
In questo post vorrei segnalare
alcuni dei testi che hanno colpito di più il mio interesse, sperando sia
un'utile e breve guida per chi vuole cominciare a leggere qualcosa o voglia
sapere qualcosa in più su nuovi libri scritti da competenti in materia.
Luciana Baroni (2010). VegPyramid,
La dieta vegetariana degli italiani. Sonda, Casale Monferrato.
La dott.ssa Baroni è medico e
presidente della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana di cui faccio
parte. Questo libro è utilissimo per noi italiani in quanto è l'unico testo
scritto proprio per noi da una figura autorevole (con presentazione di Umberto
Veronesi) che fornisce un'accurata descrizione dei nutrienti e delle ricerche
al riguardo e, importante, i consigli per intraprendere e mantenere una
corretta dieta vegetariana, con numerosi esempi di dieta settimanale a seconda
del fabbisogno calorico. Spazia inoltre sulle malattie croniche evitabili con
l'alimentazione vegetariana e le raccomandazioni particolari di cui ho parlato
anche io sul blog. Il libro è oggi disponibile oggi in una nuova edizione che
accompagna le mamme vegetariane che vogliano svezzare il proprio figlio in modo
sicuro ed adeguato, con consigli che seguono il bambino durante tutto il
periodo di crescita.
Umberto Veronesi, Mario Pappagallo,
Carla Marchetti (2011). Verso la scelta vegetariana, Il tumore si previene
anche a tavola. Giunti, Firenze.
Il prof. Veronesi è sicuramente il
più famoso medico vegetariano che pubblicizza l’alimentazione vegetariana come
la migliore per prevenire numerosi tipi di malattie e tumori. Autorevole
oncologo ed ex Ministro della Sanità, affronta nel libro i benefici della dieta
vegetariana sulla propria salute, sull’ambiente, per gli animali e anche per i
bambini. Il giornalista e scrittore medico-scientifico Mario Pappagallo spiega
nel suo capitolo la relazione tra tumori e stile di vita, di cui l’alimentazione
è una parte importante, e dna, con una carrellata dei principi nutritivi
salutari e “guaritori” che si trovano solo nelle piante e i loro frutti. Il
libro si conclude con un ricco ricettario scritto dalla cuoca e scrittrice
Carla Marchetti che ci suggerisci nuovi piatti con ingredienti sia familiari
che poco conosciuti ma facilmente trovabili nei supermercati.
Margherita Hack (2011). Perché sono
vegetariana. Altana, Roma.
La prof.ssa Hack è conosciuta
soprattutto per la sua sapiente divulgazione dei segreti dell’universo, dall’alto
della sua esperienza di astronoma, esposti con la sua inconfondibile simpatia
toscana. Ma la Hack è famosa anche per essere vegetariana dalla nascita,
pienamente in forma (tanto da riuscire a percorrere 100km in bicicletta a più
di 80 anni) e impegnata per la difesa dei diritti degli animali. Il suo libro
presenta famosi vegetariani del passato, come Leonardo da Vinci e Einstein, ed
è una forte chiamata alla nostra responsabilità verso gli altri esseri viventi
con cui condividiamo il pianeta in quanto, come ricorda, se allevamenti e
macelli avessero le pareti di vetro e fossero in centro città, nessuno
mangerebbe più carne. Il testo esprime chiaramente l’uguaglianza tra tutti gli
animali in quanto “tutti figli delle stelle” e si esprime chiaramente a sfavore
di crudeli pratiche umane come “la caccia”, ormai inutili in un mondo fatto di
supermercati e severamente dannose per l’ambiente. Un libro appassionato che
lascia una profonda traccia emotiva nel lettore.
Marcella Danon (2006). Ecopsicologia,
Crescita personale e coscienza ambientale. Urra, Milano.
L’ecopsicologa Danon si augura che
un giorno tutta la psicologia sarà eco, cioè che farà riferimento all’uomo
essere vivente su un pianeta.
La qualità delle nostre relazioni
con gli altri è significativa del rapporto che abbiamo con noi stessi. La
stessa analogia possiamo farla con l’ambiente esterno: la nostra cultura è
estremamente cognitiva e razionale ed ha creato ambienti squadrati e
artificiali in cui vivere, così lontana dagli ambienti naturali plasmati
curvilinearmente da vento e acqua, ambienti di cui non ci sentiamo più
pienamente parte. E questa separazione si riflette nell’alienazione “con i
nostri aspetti più vitali, fisici, emotivi e intuitivi”. Anzi, ci comportiamo
come se, poiché viviamo in agglomerati urbani, vivessimo su un altro pianeta,
senza interesse per quello che accade altrove, come se non ci fosse
interconnessione. In realtà questa connessione esiste, anche se non la
percepiamo più forte come un tempo, quando gli animali erano alla pari con noi
e per loro provavamo rispetto e timore, diventati controllo e distacco nel
momento in cui abbiamo cominciato ad allevarli e soggiogarli. Una Terra
percepita come madre di numerose creature, una madre che fornisce nutrimento e
vita, mentre alcuni di suoi figli avvelenano l’aria e il cibo che ricevono.
Eppure, stiamo cambiando.
Mauro Destino, Michela De Petris
(2012). Scelta vegetariana e vita in bicicletta. Informa editore.
In questo nutrito libro vengono
riuniti due aspetti basilari della nostra vita che ne influenzano la qualità:
alimentazione ed esercizio fisico. Dovremmo avere una dieta adeguata, corretta,
ottimale e sana, quale quella vegetariana, e dovremmo fare regolare esercizio
fisico almeno trenta minuti ogni giorno. Le motivazioni per uno stile di vita
salutare sono, ancora, anche etiche verso gli animali e la nostra grande casa,
il pianeta Terra, per instaurare un circolo virtuoso per cui le buone abitudini
sono difficili da abbandonare. Città più pulite e a misura d’uomo con l’uso
della bicicletta e dei mezzi pubblici e meno auto, indicazioni sulle migliori
piste ciclabili in Italia per i percorsi del tempo libero ma anche per le
proprie vacanze, ricette vegane e vegetariane affrontate dopo un completo
excursus sui nutrienti necessari ed utili al nostro organismo.
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