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19.9.13

Vecchio orinatoio trasformato in giardino


Vi sono città dove angoli bui vengono usati come orinatoi pubblici, e città dove vecchi vespasiani diventano giardini. Quest'ultimo caso è accaduto a Den Haag (L'Aia), città olandese sede della Corte Internazionale di Giustizia nel monumentale Palazzo della Pace.
I Guerrilla Gardening di questo sito (letteralmente: Più verde? Fai da te!) hanno pensato bene di dare nuova immagine e dignità all'entrata di un urinoir pubblico nel bel mezzo della città.

Ecco un'immagine della strada per come si presentava prima e durante l'intervento:



L'azione verde ha avuto sostegno del Comune e la diretta partecipazione di un assessore, il direttore di queso distretto della città e altri funzionari: la Città ha infatti sovvenzionato l'acquisto delle piante e del terriccio necessario.
I guerriglieri del verde si sono messi al lavoro per due giorni, nonostante la pioggia cadesse a catinelle: questi olandesi non li ferma niente e nessuno!

https://fbcdn-sphotos-a-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash3/947210_660431047306892_1881924568_n.jpg 

Il risultato è veramente molto bello: un angolo di città in cui fiori e verde esplodono di colori!




File:Public Urinal.jpg
E vi state chiedendo, in preda all'angoscia, dove fare i vostri rapidi bisogni se andate a visitare le città olandesi, tranquillizzatevi: per strada trovate comodi e puliti orinatoi pubblici!

12.9.13

Le posate in bioplastica che sembrano cruditè


Delle posate che, a fine fasto, si possono anche mangiare?
Una forchetta da sgranocchiare con della maionese?
Un cucchiaino-carota per mangiare una torta di carote?

Deve essere questa l'idea che è venuta in mente a Qiyng Deng. Questo straordinario designer ha pensato di produrre delle posate eco-friendly che sembrano cibi che mangiamo ogni giorno. Attenzione, ho detto "sembrano"! Perché queste posate, lungi dall'essere commestibili, sono tuttavia prodotte in bioplastic PLA a partire da oli e grassi vegetali. Praticamente son fatti di margarina!

Il nome di questa creazione è Graft (innesto) e fanno parte della presentazione di Deng alla École cantonale d’art de Lausanne in Svizzera.



Effettivamente queste posate sono molto belle:
un coltello-porro
una forchetta-sedano
un cucchiaio-carciofo
un cucchiaino-carota
un bicchiere-limone
una coppetta-arancia

Direte voi: saranno anche in bioplastica, ma hanno comunque un costo di produzione; non sarebbe meglio non produrne affatto?








Seppure sarebbe meglio utilizzare meno plastica possibile, occorre comunque puntualizzare che si tratta di lavori di design, non delle forchette in plastica che compriamo al supermercato per i compleanni. Di conseguenza sono oggetti assolutamente non usa e getta. Anzi, questo è proprio il principio con cui Deng li ha ideati: le butteresti via facilmente?

Io no: sono proprio belle!

6.9.13

Coca-Cola multata dall'Antitrust


Circa un anno fa mi sono divertito a sviscerare un depliant della Coca-Cola inserito in alcune riviste e metterne in evidenza le contraddizioni e le notizie false o fuorvianti, dati scientifici alla mano.  Nemmeno a dirlo, in un libro di favole si trovano meno fandonie.

Mi rincuora sapere che a dirlo è anche un'autorità che ci protegge da eventuali scorrettezze: l'Antitrust.
L'Autorità garante della concorrenza e del mercato, infatti, ha chiesto alla Coca-Cola di correggere le "le informazioni nutrizionali fuorvianti, non chiare e incomplete sulla Coca-Cola e i suoi ingredienti" contenute in quel libretto. Al suo posto, la multinazionale dovrà scrivere informazioni vere sul "reale valore nutrizionale" della sua bibita.

D'altronde come stupirsi, quando nel suddetto depliant si rincuora la mamma di turno, dicendole che bere Coca-Cola fa bene alla salute, perché contribuisce l'idratazione del corpo. Che favorisca l'idratazione possiamo anche accettarlo, in quanto la Coca-Cola è fatta per l'99% di acqua e zucchero. Ma veicolare un messaggio del genere è come dire: mamma, fa bere al tuo bambino l'acqua delle pozzanghere sull'asfalto, contribuisce alla sua idratazione!

Speriamo che questo sia l'inizio di un percorso di responsabilizzazione di questa multinazionale con un fatturato di 46,542 miliardi di $ l'anno.

2.9.13

Youth in Action a Lentini (SR) tra innovazione e tradizione



Da Lentini (SR) ancora ottime notizie! Sembra che questa parte della Sicilia sia in fermento e non può che far piacere!
E’ in arrivo questa settimana un nuovo progetto approvato dal programma europeo “Youth in Action” a cura del Ex Duco Lab Edb.

Sospesi tra tradizione e innovazione, questi 10 giorni (7-17 settembre) daranno ai partecipanti la possibilità di sperimentare, tra le altre:

  • street art
  • usanze antiche
  • prodotti locali a km 0
  • cicli e ritmi naturali
  • tecniche di riciclo.

E interculturalità. Proprio così, perché i partecipanti non sono solo ragazzi italiani, ma provengono anche dalla Lituania e dalla Polonia. Questi ragazzi si scambieranno informazioni, ricordi, aneddoti delle loro tradizioni e acquisiranno nuove conoscenze durante i workshop pomeridiani. Verranno seguiti da giovani e preparati leader con esperienza e competenza.
Il tutto immersi nella natura, in un bellissimo agrumeto a produzione biologica ed ospitati nella struttura antistante. La bellissima Sicilia offrirà un panorama mozzafiato ed una salubrità di ambiente e costumi che arricchiranno i ragazzi, permettendo loro di tornare a casa con un bagaglio culturale e un senso di appartenenza europeo più ampi.

Per maggiori informazioni:
Alessio Bufalino: alessio.bufalino@gmail.com
Alessandra Matarazzo: flylady@hotmail.it
Ex-Duco laB: exducolab@gmail.com

Ecco alcune foto della struttura e dell'ambiente intorno. Bellissimo e suggestivo.

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