Adotta una gallina a distanza!

Le adozioni a distanza riguardano diversi soggetti nel bisogno. Oltre a esseri umani, è possibile adottare a distanza anche animali. Dai comunissimi cani e gatti ai cerbiatti a cinghiali nei boschi.

Oggi invece faccio eco alla proposta di adottare una gallina.
Ma come, una gallina?!
Eh sì. Perché questo simpatico volatile è una delle categorie che hanno bisogno di essere tutelate, amate, rispettate.

Le condizioni degli allevamenti intensivi sono fuori da ogni logica e lontane dall'umana compassione: un numero impressionante di galline (parliamo di centinaia di migliaia) stipate su più piani, 8-10 esemplari in gabbie larghe solo 70cm, costrette tutto il giorno sulla griglia della gabbia, senza sbocco sul mondo esterno, col becco tagliato alla nascita perché, nello stress di una vita orribile, non si feriscano o uccidano tra loro, aggressive le une contro le altre; corpi sofferenti, ammalati e cadaveri di galline lasciati nelle gabbie accanto alle altre, condizioni igieniche raccapriccianti, con deiezioni incrostate ovunque.
Questo non accade solo per un giorno o un mese, ma per tutta la vita. Torturate per tutta la loro vita, finché incapaci di produrre uova. La morte... una liberazione.

Per rendervi conto di questo scempio, ecco un filmato girato nel Dicembre del 2011. Le immagini non sono semplici da sostenere.




Un motivo di riflessione più egoistico è il seguente: che tipo di uova viene prodotto da un animali che vive in queste condizioni? E', secondo voi, un uovo sano? Un uovo nutriente?


Sono venuto a conoscenza dell'adozione delle galline da un volantino in un supermercato biologico in olanda:
http://www.adopteereenkip.nl/

Ma anche in Italia vi sono esempi del genere:
Animal House di Prato
http://animali.comune.prato.it/?act=i&fid=1165&id=20090730090209233

Sardegna Filiera Corta
http://www.sardegnafilieracorta.com/1/adotta_una_gallina_allevata_a_terra_tra_verde_e_rose_5434465.html

Cosa ne guadagnate?
Uova fresche, biologiche, da galline lasciate libere di scorazzare all'aperto, senza traumi, seguite seriamente dai veterinari.
Lo scopo delle galline non è soffrire perché l'uomo possa prepararsi un uovo al tegamino.

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