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12.9.13
Le posate in bioplastica che sembrano cruditè
Delle posate che, a fine fasto, si possono anche mangiare?
Una forchetta da sgranocchiare con della maionese?
Un cucchiaino-carota per mangiare una torta di carote?
Deve essere questa l'idea che è venuta in mente a Qiyng Deng. Questo straordinario designer ha pensato di produrre delle posate eco-friendly che sembrano cibi che mangiamo ogni giorno. Attenzione, ho detto "sembrano"! Perché queste posate, lungi dall'essere commestibili, sono tuttavia prodotte in bioplastic PLA a partire da oli e grassi vegetali. Praticamente son fatti di margarina!
Il nome di questa creazione è Graft (innesto) e fanno parte della presentazione di Deng alla École cantonale d’art de Lausanne in Svizzera.
Effettivamente queste posate sono molto belle:
un coltello-porro
una forchetta-sedano
un cucchiaio-carciofo
un cucchiaino-carota
un bicchiere-limone
una coppetta-arancia
Direte voi: saranno anche in bioplastica, ma hanno comunque un costo di produzione; non sarebbe meglio non produrne affatto?
Seppure sarebbe meglio utilizzare meno plastica possibile, occorre comunque puntualizzare che si tratta di lavori di design, non delle forchette in plastica che compriamo al supermercato per i compleanni. Di conseguenza sono oggetti assolutamente non usa e getta. Anzi, questo è proprio il principio con cui Deng li ha ideati: le butteresti via facilmente?
Io no: sono proprio belle!
6.9.13
Coca-Cola multata dall'Antitrust
Circa un anno fa mi sono divertito a sviscerare un depliant della Coca-Cola inserito in alcune riviste e metterne in evidenza le contraddizioni e le notizie false o fuorvianti, dati scientifici alla mano. Nemmeno a dirlo, in un libro di favole si trovano meno fandonie.
Mi rincuora sapere che a dirlo è anche un'autorità che ci protegge da eventuali scorrettezze: l'Antitrust.
L'Autorità garante della concorrenza e del mercato, infatti, ha chiesto alla Coca-Cola di correggere le "le informazioni nutrizionali fuorvianti, non chiare e incomplete sulla Coca-Cola e i suoi ingredienti" contenute in quel libretto. Al suo posto, la multinazionale dovrà scrivere informazioni vere sul "reale valore nutrizionale" della sua bibita.
D'altronde come stupirsi, quando nel suddetto depliant si rincuora la mamma di turno, dicendole che bere Coca-Cola fa bene alla salute, perché contribuisce l'idratazione del corpo. Che favorisca l'idratazione possiamo anche accettarlo, in quanto la Coca-Cola è fatta per l'99% di acqua e zucchero. Ma veicolare un messaggio del genere è come dire: mamma, fa bere al tuo bambino l'acqua delle pozzanghere sull'asfalto, contribuisce alla sua idratazione!
Speriamo che questo sia l'inizio di un percorso di responsabilizzazione di questa multinazionale con un fatturato di 46,542 miliardi di $ l'anno.
2.9.13
Youth in Action a Lentini (SR) tra innovazione e tradizione
Da Lentini (SR) ancora ottime notizie! Sembra che questa parte della Sicilia sia in fermento e non può che far piacere!
E’ in arrivo questa settimana un nuovo progetto approvato dal programma europeo “Youth in Action” a cura del Ex Duco Lab Edb.
Sospesi tra
tradizione e innovazione, questi 10 giorni (7-17 settembre) daranno ai partecipanti
la possibilità di sperimentare, tra le altre:
- street art
- usanze antiche
- prodotti locali a km 0
- cicli e ritmi naturali
- tecniche di riciclo.
E interculturalità.
Proprio così, perché i partecipanti non sono solo ragazzi italiani, ma
provengono anche dalla Lituania e dalla Polonia. Questi ragazzi si scambieranno
informazioni, ricordi, aneddoti delle loro tradizioni e acquisiranno nuove
conoscenze durante i workshop pomeridiani. Verranno seguiti da giovani e
preparati leader con esperienza e competenza.
Il tutto
immersi nella natura, in un bellissimo agrumeto a produzione biologica ed
ospitati nella struttura antistante. La bellissima Sicilia offrirà un panorama
mozzafiato ed una salubrità di ambiente e costumi che arricchiranno i ragazzi,
permettendo loro di tornare a casa con un bagaglio culturale e un senso di
appartenenza europeo più ampi.
Per maggiori
informazioni:
Alessio
Bufalino: alessio.bufalino@gmail.com
Alessandra
Matarazzo: flylady@hotmail.it
Ex-Duco laB:
exducolab@gmail.com
4.8.13
Arrivederci a settembre!
Eco-Sphera va in vacanza, ci rivediamo a settembre con nuovi interessanti articoli, novità e una veste grafica rinnovata!
Buone vacanze d'agosto, godetevi la bellissima ecosfera di cui siamo parte!
Buone vacanze d'agosto, godetevi la bellissima ecosfera di cui siamo parte!
31.7.13
Macellai per bambini: gara di solidarietà?
L'obiettivo dell'evento è senza dubbio lodevole, non mi ci soffermo neppure.
Ma di buone intenzioni è lastricata la strada per l'inferno.
L'inglese utilizzato rende accattivante un evento che, in italiano, avrebbe il nome di un film dell'orrore: Macellai per bambini. Una specie di spauracchio per bambini capricciosi che non vogliono lavarsi i denti prima di andare a letto.
Questa è la nota di colore.
Le note dolenti sono queste: avevamo davvero bisogno di una festa del macello?
Avevamo davvero bisogno di incentivare l'uso della carne nella nostra alimentazione, quando il suo eccessivo uso in occidente (e crescente nelle nazioni in via di sviluppo) è causa di:
disboscamento
abuso dell'acqua potabile
inquinamento
maltrattamento degli animali
e ancora:
ipertensione, diabete, obesità e ipercolesterolemia e altre cosiddette "malattie del benessere" causate da un'alimentazione sbagliata che introduce troppi grassi e proteine animali.

E se non bastasse, oltre allo spreco di spazio e acqua va aggiunto quello di cibo: per comprare 1kg di maiale, sono stati utilizzati 6kg di vegetali. Se poi parliamo di carne di agnello, arriviamo a 33kg. Perché l'animale deve essere nutrito (leggi: ingozzato), e anche in enormi quantità, per crescere il più possibile nel minor tempo possibile.
Vogliamo altri particolari del ciclo di produzione della carne? Sono disponibili su questo blog gli articoli approfonditi sull'argomento.
Mentre ad Amsterdam si è battuto quest'anno il record mondiale per il tavolo più lungo del mondo in cui venivano serviti pasti vegetariani per sensibilizzare la gente, in Italia siamo fermi alla festa in cui venivano serviti mille spiedini in tre ore. Un record anche questo, non c'è che dire.
Avevamo
davvero bisogno di mettere in mezzo i bambini in questa iniziativa?
Avevamo bisogno di strumentalizzare una fascia di popolazione da
proteggere per questa "rassegna del gusto", per utilizzare le parole del comunicato?
Organizziamo una gara di solidarietà per "raccogliere fondi da investire in progetti per l'infanzia", quando nel frattempo aiutiamo a diffondere un modello alimentare che mette in pericolo proprio i nostri figli, esacerbando i problemi ambientali che li attenderanno da grandi.
Parliamo di "educazione alimentare" quando in realtà non si fa che ripetere di aumentare il consumo di frutta e verdura, perché ne mangiamo troppo poca.
Parliamo di solidarietà quando, per mangiare tutta quella carne, abbiamo lasciato che milioni di animali venissero torturati negli allevamenti, trasportati per ore, uccisi nel macelli, mentre abbiamo deciso di dare da mangiare a quegli animali il cibo che avremmo potuto spedire nelle zone povere del mondo.
In definitiva, questo evento risulta essere di beneficio per una sola categoria: i macellai, quei butchers che credono, e molto probabilmente in buona fede, di fare del bene ai bambini. Ma nel frattempo si fanno pubblicità. Non è la prima volta che i bambini vengono tirati dentro agli interessi degli adulti.
A noi genitori il compito di proteggere i nostri figli. Perché quest'anno l'evento si ripeterà, il primo di settembre, e col seguente slogan: "La ciccia fa bene ai bambini".

Mi dispiace, ma la ciccia non fa tanto bene ai bambini.
In base al grande studio europeo EPIC
(Indagine Prospettica Europea su nutrizione e Cancro), le carni rosse e processate sono
fattori di rischio per il cancro al colon-retto e allo stomaco e, in più,
bruciare la carne alla griglia crea sostanze collegate allo sviluppo di tumore
al rene. Al contrario le fibre, contenute esclusivamente nei vegetali, costituiscono
un fattore di protezione.
Molti si sono sollevati contro quest'evento, per esempio il "Comitato contro la festa mondiale dei macellai" che raggruppa le sezioni modenesi di LAV e OIPA e LAC nonché alcune associazioni locali quali Animal Empaty, Animanimale e Azione Animalista Modena. Potete leggerne di più sulla loro pagina Facebook.
Cosa vogliamo insegnare ai nostri bambini? Faremmo meglio a creare l'evento "Greengrocers for children", coinvolgendo gli agricoltori locali, per sensibilizzare adulti e bambini a:
preferire prodotti a km zero, per evitare l'inquinamento per lunghi trasporti
preferire cibi coltivati biologicamente, per preservare l'ambiente in cui viviamo
seguire un'alimentazione ricca di frutta e verdura, meglio se di stagione
rispettare gli animali, senza fare distinzione di specie tra un vitello ed un cucciolo di cane
Seppure in futuro ci sarà occasione di creare tale evento, speriamo che quest'anno più genitori faranno una scelta intelligente.
Vuoi far sentire anche la tua voce? Copia il link di questa pagina sul tuo profilo Facebook, lascia un commento, diffondi la notizia.
29.7.13
Una mela al giorno... contro il tumore al colon!
il licopene contenuto nel pomodoro ha delle enormi proprietà antiossidanti;
i flavonoidi e gli antociani dei frutti rossi (arance (in particolare rosse) e frutti di bosco) proteggono da tumori e malattie cardiovascolari;
i polifenoli (frutta, verdura e tè verde), ancora antiossidanti, e i fitosteroli (olio di semi di mais e di soia), che combattono il colesteroli cattivo.
Eccetera eccetera.
Un'ulteriore prova a favore del grande contributo positivo del mondo vegetale viene da una ricerca di quest'anno pubblicata su International Journal of Biological Macromolecules. Questa ricerca si concentra sulle mele e, ovviamente, non è la prima. Il frutto in questione non è solo quello del peccato, addentato da Adamo ed Eva cadendo in tentazione, ma è anche il pomo della discordia: il giovane Paride, chiamato a decidere quale dea fosse la più avvenente dell'Olimpo, diede ad Afrodite la mela d'oro con su scritto "Alla più bella", scatenando suo malgrado la lunghissima guerra di Troia.
Ritornando dalla mitologia alla scienza, sia le mele intere che il loro succo sono tra i più consumati nelle nazioni economicamente avanzate del pianeta e hanno già evidenziato un vasto spettro di benefici contro malattie cardiovascolari, asma e disfuzioni polmonari, diabete, obesità e cancro.
Ritornando alla nostra ricerca, ha di nuovo il fatto che, invece di basarsi sui polisaccaridi delle mele, ha fatto lo studio sui più semplici oligosaccaridi di questo frutto, che sono più facilmente preparabili in grande quantità. Dai risultati si evince che anche questi zuccheri avrebbero una funzione protettiva verso alcune forme di neoplasia, in particolare il tumore del colon, che è la seconda e terza causa di morte per tumore nel mondo rispettivamente nelle donne e negli uomini.
E' un'ottima notizia certamente. E senza dubbio sottolinea ulteriormente l'importanza di consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, soprattutto se è così semplice come portarsi una economicissima mela sempre con sé.
Tuttavia, nell'elenco delle malattie che le mele aiuterebbero a prevenire, figurano proprio quelle cosiddette "malattie del benessere" che affligono le nazioni occidentali, segno che bere un bicchiere di succo di mela non basta se non è accompagnato da uno stile di vita globalmente sano. Come si può immaginare, non esiste una pozione magica.
Ma, nel frattempo, meglio addentarlo il frutto del peccato!
Leggi gli altri articoli sulla dieta vegetariana!
17.7.13
Il tavolo vegetariano più lungo del mondo!
Il menù:
Gyros vegetariani con Tzaziki (a base di soia) e Insalata di cavolo
Couscous greco con insalata di ceci (pomodoro, cetriolo, limone, menta)
Tradizionale Chorjátiki briam (tipico piatto greco di verdure al forno)
Pane alle olive con caviale fresco di melanzane.
Couscous greco con insalata di ceci (pomodoro, cetriolo, limone, menta)
Tradizionale Chorjátiki briam (tipico piatto greco di verdure al forno)
Pane alle olive con caviale fresco di melanzane.
Eco-Sphera ha partecipato con piacere alla preparazione dei piatti e all'allestimento della suggestiva piazza Museumplein, di fronte al famosissimo Rijksmuseum riaperto quest'anno dopo 10 anni per un monumentale restauro. E' stato un evento con una partecipazione incredibile, con dei volontari pieni di entusiasmo. Qui di seguito potete vedere alcune foto della giornata.
Ulteriori immagini disponibili nella pagina FB dell'associazione.
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