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Ebbene, la tecnica di produzione è il tallone d'Achille delle pellicole in generale.


Come dicevamo, è la tecnica il problema. Gli effetti speciali usati anni fa non sono più così speciali, paragonati a quello a cui la tecnologia ci abitua anno dopo anno, con sorprendente rapidità. Ogni volta che guardiamo un vecchio film (o uno nuovo, ma fatto male), quegli effetti non tanto speciali rompono l'incanto della "sospensione di incredulità", per la quale, in un'opera di fantasia, crediamo alle bizzarre creature se sono abbastanza convincenti.
Accanto alla tecnica, occorre dire che per un film efficace occorre che ci sia dentro quello che la gente, in quel momento storico e in quella cultura, trova spaventoso. Ogni periodo storico ha i suoi "mostri" preferiti, come per esempio "morte e putrefazione" nei vecchi film in bianco e nero.
Fino agli anni '50 sono mostri come Godzilla e quello di Frankenstein a far da padrone: questi sono esempi di esperimenti scientifici fuori controllo.

Negli anni '80 fu il trionfo delle secchiate di sangue, anche a costo di sfiorare il ridicolo. Parliamo di film come The Evil Dead (La Casa, 1981), reso cult proprio da questo equilibrio tra horror ed esagerazione.
Gli anni '90 hanno visto il fiorire di film con protagonisti gli adolescenti, fetta di mercato che si stava avvicinando più alla fantascienza e al suo uso di effetti speciali.

In tutti questi decessi siamo così assuefatti ed abituati al realismo dei bagni di sangue che i vecchi film sembrano piuttosto amatoriali e mancano il bersaglio.
Cosa dovranno inventarsi, quindi, per produrre nuovi film dell'orrore convincenti e, soprattutto, capaci di farci saltare dalla sedia?!
L'oggetto delle paure è, ovviamente, personale. Molte persone non trovarono The Blair Witch Project interessante per la mancanza di sangue e violenza, mentre molte altre urlarono al capolavoro per la tensione che creava. I film horror del futuro oscilleranno sempre tra raccapriccio e psicologia, spolverando temi già utilizzati o trovandone di nuovi grazie a fatti di cronaca o le tendenze della società.
PS- Per tutti quelli che credono che Halloween non sia una festa cristiana, ricordiamo che la parola viene dall'inglese arcaico All Hallows Day, moderno All Saints, cioè giorno di Ogni Santi. E se pensate che la celebrazione di santi e defunti sia cristiana, ricordiamo che il cristianesimo ha scelto queste date (31 ottobre-1 novembre) in quanto in questi giorni veniva (e viene ancora) festeggiato Samhain, l'ultimo raccolto, un momento di raccoglimenti prima delle tenebre dell'inverno, in cui fare provviste, in cui iniziare il periodo di chiusura al mondo che diventa sempre meno accogliente. Noto anche come Capodanno Celtico, è il primo giorno del nuovo anno di questa cultura che influenzò i Romani e, in seguito, i Cristiani. In questo giorno in sospensione tra il vecchio e il nuovo, il confine tra i mondi si assottiglia, i defunti possono ritornare alle loro case, festeggiamenti in loro onore si tengono anche per spaventare eventuali spiriti malevoli e non benvenuti.