Oggi devo andare a fare la spesa, una bella spesa settimanale.
Ovviamente, tanta frutta e verdura.
Quanti esili sacchetti di plastica (e guanti) usa e getta vengono
utilizzati ogni giorno? Non ho il numero, ma vedo gente che ci mette dentro due
pomodori e via, una busta per ogni singolo prodotto, quando ne basterebbe una,
basta appiccicarci sopra tutti gli scontrini. Sorvolo sull’uso dei guanti, a
mio parere inutile, visto che a casa occorre comunque lavare per bene i
prodotti. Ma il sacchetto? Personalmente lo riuso qualche altra volta
soprattutto per coprire i contenitori con gli avanzi del pranzo. Ma l’obiettivo,
si sa, è ancora più a monte del riuso: meno produciamo, più siamo bravi!
Allora, vogliamo fare qualcosa di intelligente?
Ci viene incontro Re-Sack. Re-Sack è
il prodotto pensato da un giovane imprenditore olandese, Sjoerd van der
Helm. Durante il suo tirocinio a Los Angeles, è rimasto colpito dal fatto
che il governo avesse proibito le buste di plastica usa e getta nei
supermercati. Dunque si è dato da fare per commercializzare delle buste che non
avrebbero avuto un impatto ambientale e di inquinamento.
Ci sono ben tre tipi di buste, diversi per dimensioni e usi.
Due sono a rete, una più grande (38x30cm, inizio post) e una più piccola (19x16cm, a sinistra)
per piccoli frutti e anche per la frutta secca. Il vantaggio della rete è che è
il contenuto è visibile alle casse e soprattutto perfettamente traspirante.
L’altro tipo di borsa (38x28cm, qui a destra) è opaca e a maglia stretta,
utilizzabile ad esempio per comprare i cereali o i legumi sfusi, oltre che per
frutta e verdura.
Tutte le borse hanno un pratico laccio per chiuderle. Inoltre, cosa
importante, sono in cotone biologico certificato dal Global Textile Organic Standard e
quindi con rigide regole per la protezione dell’ambiente, dei lavoratori e dei
consumatori. Il colore è neutro, qualsiasi colorante per un logo è stato
evitato, dunque l’attenzione per l’ambiente è evidente.
Ho utilizzato queste borse di cotone riutilizzabili e mi sono trovato molto
bene. Fra l’altro le borse a rete diventano più grandi man mano che aumenta il
peso del contenuto. Comodo, no? Dentro ci va da una piccola nespola ad una
grossa anguria! Le borse hanno reagito bene al lavaggio, che è una cosa
importante visto che andranno riusate per moltissime volte; come dichiarato dal
produttore, è normale che dopo il primo lavaggio diventino più piccole, poiché
fatte solo con materiali naturali. Occorre però seguire le istruzioni, acqua
fredda e niente asciugatrice, altrimenti vi ritroverete delle pochette per il trucco! Ma la
cosa non ci disturba, anzi: sia le alte temperature che il ricordo alle
asciugatrici sarebbero andati contro i principi di questo ottimo prodotto.
Potrebbero dire che le bustine in plastica sono gratis. Il prezzo di Re-Sack è davvero basso e ci ricorda che tutti quei costi che non paghiamo alla cassa li paghiamo in altri modi. Ecco perché ci piace essere intelligenti.
Potrebbero dire che le bustine in plastica sono gratis. Il prezzo di Re-Sack è davvero basso e ci ricorda che tutti quei costi che non paghiamo alla cassa li paghiamo in altri modi. Ecco perché ci piace essere intelligenti.