Inutile fare la petulante
paternale sulle violenze quotidiane che offriamo alla generosa Madre Terra,
conosciamo già la sua (per niente ottimistica) cartella clinica. E conosciamo
anche, forse, tante di quelle piccole iniziative che possiamo mettere in atto
per iniziare una bella terapia ricostituente!
La nostra casa, il nostro nido è
il nucleo della nostra esistenza e tutti ne abbiamo almeno una, fosse anche una
stanza in affitto. È proprio qui il bello: chiunque di noi può iniziare a fare
qualcosa per rendere la propria abitazione ecosostenibile, ecocompatibile e, di
conseguenza, assolutamente all’avanguardia e di tendenza!
Se abbiamo la fortunata
possibilità di costruire una casa
indipendente in un lotto, allora le sue caratteristiche principali sono:
1. Pareti perimetrali speciali
che, in 30cm, alternano strati di masonite, fibre di legno e altri isolanti e i
tubi dell’acqua calda per riscaldare il perimetro della casa; pareti interne
che in 20cm di lanavetro e altri isolanti schermano la temperatura (e i suoni)
in modo decisamente migliore rispetto alle comuni pareti, con un risparmio
energetico enorme.
2. Solaio che isola dall’esterno
grazie alla lana minerale e il coibentato. Alcuni sostengono, e non per sentito
dire, che piantare un prato isoli ancora meglio. Della serie: tesoro, facciamo
un picnic in terrazzo?
3. Per quanto riguarda
elettricità e riscaldamento, grazie ai pannelli foto voltaici e ad impianti di
cogeneratori, la casa è autosufficiente per anche tutto l’anno. In ogni caso:
se la propria produzione è superiore, viene venduta al sistema nazionale
(capito? Ci guadagni pure!); se è inferiore, ci si allaccia come chiunque. Il
funzionamento del cogeneratore ha la sua duplice funzione nel fornire energia
elettrica e, prelevando il calore che il funzionamento della macchina produce,
riscaldare la casa. Qualcuno diceva: nulla si crea, nulla si distrugge!
4. Zona giorno a sud, zona notte
a nord, per sfruttare durante il giorno la luce solare. Alcune case sono
talmente bizzarre da essere fatte per ruotare durante il giorno e seguire, come
un girasole, la nostra stella nel suo apparente percorso diurno!
5. La raccolta dell’acqua piovana
per tutti gli usi non alimentari.
Sebbene una casa di questo genere
costi il 40% in più di una casa tradizionale, in pochi anni e con i
finanziamenti nazionali questo costo viene abbattuto per iniziare a risparmiare
oltre 1.000 € l’anno! Beh, con quei soldi ci facciamo una bella vacanza a Ibiza
o una crociera,no?
Se invece vogliamo adattare il
nostro appartamento cittadino alle
esigenze naturali, le regole sono simili, anche complementari:
1. Lampade a basso consumo
energetico in tutte le stanze. Accenderle solo quando davvero servono e non
sottovalutare la calma, tranquilla e bellissima luce delle candele. Da Ikea con
meno di 3 € vendono confezioni da 100 candele!
2. Rivestire le pareti interne
perimetrali di legno, che isola e sicuramente rende l’apparenza migliore della
migliore carta da parati. Anche il parquet a terra sfrutta lo stesso principio.
Soprattutto innestare uno strato isolante dietro la zona che ospita il
termosifone, che è sempre (deficientemente) più sottile del resto della parete.
3. Colori, tinture e materiali atossici
e naturali per colorare ed arredare gli interni.
4. Impianti elettrici provvisti
di cavi schermati e disgiuntori.
Una delle notizia che mi ha
lasciato di stucco è la versatilità del bambù, per usare termini a noi
noti. Il bambù è considerato dalla
cultura naturale come una valida possibilità di costruzione ecologica. Chiamato
anche ‘l’acciaio naturale’ per le sue stupefacenti capacità tecniche, è
ampiamente usato in America Latina ed in Asia. Chi l’avrebbe mai detto…
Insomma,
ricordando di:
- spegnere le spie led di televisori e altri elettrodomestici;
- di fare la lavatrice nelle ore notturne e solo a pieno carico e a basse temperature; magari lavare un po’ di più i vestiti a mano;
- di non abusare dell’acqua corrente (ché l’Africa non è fatta di laghi): per esempio, preferire al bagno la doccia aprendo l’acqua all’inizio per insaponarsi e alla fine per sciacquarsi;
- di riempire la vostra casa di splendide piante,
- di fare la raccolta differenziata in modo corretto
ci
ricorderemo di conseguenza che dobbiamo ridare al nostro povero corpo e alla
nostra mente, di cui abusiamo nelle città artificiali, ciò che, ahimé un tempo,
era gratis e alla portata di tutti. Il fascino di una casa in legno non lo
regalerà mai né una cornice in cartongesso né una decorazione in stencil, per
quando noi facciamo per renderci la vita meno d’asfalto possibile.
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